• Massimo Salcito

    Fedele Fenaroli: storia di un progetto

    L’interesse personale per Fedele Fenaroli risale al 1998 e avvenne in maniera del tutto casuale. A quell’epoca ebbi la possibilità di realizzare un concerto (poi divenuto conferenza-concerto) sulle opere per strumenti a tastiera del musicista lancianese per conto dell’allora Fondazione Caripe (oggi PESCARA ABRUZZO), che possedeva e possiede tutt’ora una serie di manoscritti originali di compositori abruzzesi tra cui, per rapporti con Antonio Piovano, uno dei primi ricercatori moderni, la partitura di sei Cantate Sacre di Fedele, oltre ad un’Antifona ed Inno a Santa Chiara del padre Francesco Antonio. La conferenza-concerto mi permise di scoprire un personaggio che in ambito didattico mi era stato presentato unicamente come docente di Basso…