
Concluso il periodo dei circa 18 mesi di iniziative culturali, ricerche e produzioni musicali, il progetto celebrativo sui 400 anni dalla prima esecuzione del monteverdiano “Combattimento di Tancredi e Clorinda” è entrato in una seconda fase. Dal 28 agosto 2024 si è dato inizio infatti ad una nuova.
Le ragioni di una nuova fase del progetto
Il progetto sul “Combattimento” monteverdiano era nato in prima ipotesi per offrire al comprensorio regionale l’occasione per conoscere una significativa composizione musicale del Seicento italiano, ponendosi obiettivi di natura soprattutto divulgativi. Nel corso delle varie iniziative (concerti, seminari, corsi di formazione, produzioni video, mostre, “Feste Monteverdiane”, queste ultime tenutesi a L’Aquila, Chieti e Pescara) è però emersa una impressionante quantità d’informazioni (documenti, personaggi, avvenimenti, ambiti performativi), storicamente collocabili dalla fine del XIX secolo in poi: di fatto poco o nulla conosciuti non solo al grande pubblico ma anche a specialistici enti e ad affermati ricercatori e professionisti musicali.
Il Combattimento, ad oggi, è stato infatti interpretato secondo differenti approcci ed ambiti di riferimento: ma con modalità che evidenziavano forti lacune relative ad una visione globale, sociale e culturale, delle società alle quali il Combattimento stesso si correlava nel tempo. Dal primigenio tessuto culturale e musicale veneziano del 1624 all’attuale modello globale occidentale del 2024, passando per molti modelli storici intermedi. Per non parlare della totale assenza di valutazione delle conseguenti ricadute ed effetti d’influenza; non solo sul piano esplicitamente musicale ed artistico, ma anche in quelli più globalmente socioculturali. Fenomeni generati talvolta da esplicite impronte di natura ideologica, in altri casi conseguenza di articolati fenomeni sociologici.
L’obiettivo del progetto
Lungi dal poter offrire al momento un’interpretazione esaustiva ed assoluta della celebre composizione monteverdiana, il del progetto ha perciò l’ambizioso obiettivo di voler approfondire il più possibile le letture alternative e complementari che si sono alternate almeno negli ultimi 200 anni del Combattimento, specchio di assetti sociali ben diversi tra loro. Tali fenomeni hanno contribuito al successo ed alla divulgazione del madrigale monteverdiano, venendone a loro volta profondamente influenzati.
Il progetto opera in molteplici campi e direzioni. L’implementazione del database digitale indicizzato, l’acquisizione di informazioni documentarie di fatto inedite attraverso mirati momenti di ricerca, la sinergia con enti ed istituzioni di valenza nazionale, e infine l’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione saranno certamente gli strumenti principali. Un progetto quindi particolarmente ambizioso, ma dalle straordinarie potenzialità. E da oggi necessario omaggio ad una testimonianza per molti versi unica dell’eredità musicale e letteraria italiana.
Le collaborazioni nazionali
Dopo la positiva esperienza con Conservatori di Musica, Università, Enti, Associazioni e Scuole del territorio regionale abruzzese, si è trasposto il vincente modello operativo in ambito nazionale, promozionando progetti di ricerca, valorizzazione, divulgazione e produzione musicale e culturale pensati potenzialmente per l’intera penisola.
Tra il 28 agosto e il 15 dicembre 2024, nel periodo di passaggio tra la prima e la seconda fase del progetto Combattimento, si sono poste le basi per interessanti e proficui rapporti con enti di riconosciuta importanza. Tra gli altri: l’Associazione Europea dei Conservatori (AEC) di Bruxelles, l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC) della Biennale di Venezia (Marghera), la Fondazione Cini (Isola San Giorgio, Venezia), gli Early Music Days II serie in collaborazione con la Società Aquilana dei Concerti “Barattelli”, la Società Italiana di Musicologia (convegno nazionale di Firenze), l’Accademia di Belle Arti di Firenze, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il Teatro Comunale “Rossetti” di Vasto, e la partecipazione a manifestazioni realizzate dall’Università di Tor Vergata di Roma e dall’Accademia Virgiliana di Mantova.
Tali collaborazioni e partecipazioni permetteranno di implementare ulteriormente le collane di produzioni digitali (audiovisivi didattici ed artistici) già presenti nella prima fase, al fine di produrre una necessaria documentazione del progetto.
Leggi anche: canale YouTube Massimo Salcito – Progetto Combattimento
Patrocini, partnership e collaborazioni nella seconda fase del progetto
