Il 16 marzo 2021 si è spenta, all’età di 90 anni, Emilia Fadini.
Emilia Fadini è stata una grande custode dei segreti della musica antica. Personalmente non posso considerarmi un suo allievo, non avendo frequentato i suoi corsi o comunque studiato con lei; casomai vi sono stati sporadici episodi di contatto in occasione di convegni oppure concerti.
Mi sono sempre tenuto aggiornato circa la sua inesauribile capacità creativa. L’ho seguita a distanza tramite le sue pubblicazioni, incisioni discografiche ed anche, in tempi più recenti, di testimonianze audiovisive. Molti dei suoi lavori li reputo di massima importanza a livello musicale, e in ogni caso fondamentali per chiunque operi nel panorama musicale nazionale.
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Nel febbraio 2020, sono stato felice di collaborare con la collega Giusy De Berardinis per aiutarla a realizzare una visita di Emilia Fadini al Conservatorio di Pescara. L’intento è stato quello di creare un momento di crescita affinché si potesse tenere traccia di una grandissima esperienza e testimonianza.
È stato un atto istintivo, forse un inconscio desiderio di riconoscenza, tradotto da subito in un importante momento didattico per tutto l’Istituto Musicale “D’Annunzio”. É stato un momento speciale non solo per chi ha interessi nello specifico settore. La musica in questo si è dimostrata un linguaggio capace di travalicare qualunque suddivisione accademica di genere.
Quanto quel momento di incontro sia stato importante lo documentano, oggi e per chi verrà, l’intervista integrale e il Photobook realizzati in quella occasione. Si spera che queste tracce siano importanti anche per il futuro. Sono stati fatti con la mente e con il cuore, e quindi almeno negli obiettivi lievi e freschi, nella forma e nel contenuto.
Con l’irrealizzabile desiderio di raggiungere in freschezza e lievità le parole e gli atti di Emilia Fadini, con dolore le diciamo addio.
Massimo Salcito