Collaborazioni

Ecco alcune persone con cui ho avuto il piacere di collaborare
Gianfranco Miscia

Gianfranco Miscia, del Centro Studi e Documentazione “Francesco Masciangelo” (Lanciano), a suo tempo coordinatore del convegno nazionale su Fenaroli del 2008, con l’intervento Fedele Fenaroli e le attività musicali in Abruzzo nel Settecento illustrerà le principali caratteristiche di un sistema di produzione musicale, apparentemente parcellizzato e minore, che invece documenta una straordinaria vitalità di una regione apparentemente secondaria del Regno delle Due Sicilie.
Riccardo La Chioma

Riccardo La Chioma, organista e compositore, che con L’edizione musicale moderna delle opere di Fenaroli: gioie e dolori del compito del revisore farà presenti alcune delle più diffuse problematiche legate alla trascrizione musicale moderna di inespresse prassi esecutive dell’epoca, ponendo l’accento sul difficile ma necessario equilibrio tra rigore scientifico musicologico ed esperienza pratica musicale.
Maria Cristina Esposito

Maria Cristina Esposito, di AIRDanza (Roma), coreografa ed esperta di danza storica, illustrerà con la relazione Dufourt e Magri: il minuetto a Napoli come danza sociale. Illustrerà inoltre alcune delle principali caratteristiche di una forma musicale del minuetto che nel Settecento era soprattutto pratico mezzo di comunicazione e rapporto sociale, come attestano ben due importanti trattati pubblicati a Napoli in quegli anni e dedicati al “ballo nobile”.
Eduardo Romano

Eduardo Romano, laureando in Composizione presso il Conservatorio di Musica “Luisa D’Annunzio” (Pescara), particolarmente versato nel settore delle riproduzioni musicali virtuali: ossia, come sia possibile, con esperienze come quelle illustrate nell’intervento Fedele Fenaroli dal manoscritto all’esecuzione virtuale, riprodurre strumenti e suoni di epoche storiche rispettandone le intrinseche caratteristiche foniche, filologiche ed interpretative.
Gianni Fidanza

Gianni Fidanza, bibliotecario del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” (Milano) fornirà nell’intervento Il Fondo Noseda del Conservatorio “Verdi” di Milano e le opere di Fenaroli,utili informazioni sul Fondo Noseda, preziosa raccolta ottocentesca di rare partiture musicali, tra cui spiccano alcune opere del Fenaroli.
Lucio Tufano

Fedele Fenaroli e la Nobile Accademia dei Cavalieri a Napoli è il titolo dell’intervento di Lucio Tufano, dell’Università di Palermo, primo studioso che si sia interessato in maniera sistematica ad una struttura privata della Napoli del Settecento che fu di fondamentale importanza nella vita culturale della città, la Nobile Accademia dei Cavalieri. Associazione delle famiglie più facoltose e nobili della capitale partenopea, si trattava di un vero e proprio club dell’epoca destinato a festeggiamenti, giochi e danze, e presso il quale vennero chiamate a collaborare figure professionali musicali di rilievo dell’epoca, come appunto Fenaroli.
Enrico Baiano

Enrico Baiano, docente di Clavicembalo presso il Conservatorio di Musica “D. Cimarosa” di Avellino, interprete con una carriera internazionale, è autore di innovativa tecnica di approccio al clavicembalo, pubblicata anch’essa dalla Ut Orpheus, dal titolo “Metodo per Clavicembalo” (2010)
Vera Alcalay

Vera Alcalay, docente di Clavicembalo presso il Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze, ha al suo attivo due pubblicazioni recenti su Couperin, entrambe pubblicate per la casa editrice Ut Orpheus di Bologna, una sui preludi ed altre composizioni de L’Art de toucher (2001), l’altra, realizzata con la ricercatrice universitaria Sara Ricci, recente, riguardante una nuova ed aggiornata traduzione del trattato (2018).
Consuelo Giglio

Consuelo Giglio, Docente bibliotecaria e Coordinatore Erasmus presso il Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani, è l’autrice dell’unica monografia esistente in italiano sul compositore francese, “Francois Couperin”, pubblicata dalla casa editrice L’Epos di Palermo (collana “Constellatio Musica”, 1998).